RUINAS 81 -1
MANDAS-0

Ruinas 81: Di Filippo, Fadda, Tatti, Zucca Gp., Scema, Serra, Atzori (83°Saderi), Murroni, Zucca F., Perdighe, Pistis (72°Macis). (A disp. Setzu, Pisano, Casula, Biancareddu, Pinna). All. Scintu Aldo.

Mandas: Anedda, Desogus (83°Spano), Carboni, Gessa F., Vargiu, Dessì, Deliperi (69°Orrù), Erriu (46°Gessa M.), Porcu, Nicosia, Battistini. (A disp. Uccheddu, Pisano, Perra). All. Fadda Salvatore.

Arbitro: Nicola Deriu di Oristano.

Rete: 70°Carboni (M) autorete.

Ammoniti: 62°Zucca Gp. (R) per c.n.r., 88°Vargiu (M) per proteste. .

Rec. PT 0- ST 4.

Ruinas– Comincia nel peggiore dei modi il 2014 per il Mandas che inciampa nell'ostico campo del Ruinas 81. Una sconfitta maturata in una giornata di freddo gelido che ha tarpato i bollori dei bianconeri di Fadda forse con la testa ancora alle recenti feste. La squadra ospite non ha saputo sfruttare le occasioni costruite nel primo tempo dominato in un lungo e in largo e si è fatta infilare nella ripresa senza poi riuscire ad abbozzare una reazione convinta. Il Mandas nel primo tempo prende campo approfittando del fattore di vento ma i primi 20 minuti vedono solo uno sterile predominio territoriale. Il primo vero affondo arriva al 26° quando Porcu viene lanciato in profondità e invece di servire di prima intenzione Nicosia (solo in mezzo all'aria) si porta avanti il pallone e quando crossa è solerte l'uscita in presa bassa dell'esperto Di Filippo che aveva intuito la giocata. Al 33° il copione si ripete e lo stesso Porcu ha sui piedi la palla del vantaggio ma spreca calciando fuori di collo esterno da posizione invidiabile. La pressione bianconera si fa insistente e al 35° Nicosia pesca in area Dessì che si fa prendere dalla fretta e colpisce di testa mandando alto non accorgendosi forse della sua posizione solitaria che avrebbe meritato miglior sorte. Finale di tempo scoppiettante: al 37° bella palla in profondità di Deliperi per il taglio di Battistini che sull'uscita di Di Filippo si allarga troppo e non riesce a concludere a porta spalancata. Nella successiva azione di rimessa Ruinas vicino al vantaggio quando Perdighe si libera forse con un fallo di Dessì e si presenta solo davanti ad Anedda ma calcia incredibilmente alle stelle. Al 40° topica del direttore di gara che ferma Gessa F. lanciato a rete per un fuorigioco quantomeno dubbio. Dopo un altro colpo di testa di Nicosia al 42° respinto di pugni da Di Filippo, ancora vivaci proteste mandaresi proprio in chiusura di tempo quando ancora l'arbitro ferma sempre Gessa F. in fuorigioco quando lo stesso era partito dalla propria metacampo e si apprestava a involarsi verso la porta di Di Filippo con la difesa ruinese completamente tagliata fuori. Nella ripresa si ripresenta un Mandas spento, scarico e abulico che non riesce più a giocare un calcio lineare. La partita si assesta in un binario di mediocrità che viene spezzato solo da qualche ripartenza pericolosa dei padroni di casa ben chiusi dietro ma pronti a colpire in contropiede. Al 60° ci vuole un grande Anedda per volare su un colpo di testa ravvicinato di Perdighe comunque in sospetto fuorigioco. Al 70° la svolta: lancio in profonditò di Giampaolo Zucca per il veloce Atzori che si presenta davanti ad Anedda che è prima bravo a respingere di piede il tiro dell'esterno ruinese ma allo stesso tempo sfortunato perché la palla va a incrociare le gambe di Carboni e a finire la sua corsa in fondo alla rete. La reazione mandarese non c'è, la squadra non riesce a tirar fuori neanche l'orgoglio e sono addirittura i padroni di casa a legittimare la vittoria al 78° quando Scema batte una punizione che viene deviata dalla barriera e Anedda con uno spettacolare ed efficace colpo di reni riesce a volare sulla sua destra e deviare la palla che va a sbattere sul palo: intervento che strappa anche gli applausi a scena aperta anche dello sportivo pubblico locale che apprezza il gesto tecnico del portierone mandarese. Neanche questo pericolo riesce a scuotere i ragazzi di Fadda che cercano con Porcu di perforare l'attenta retroguardia biancorossa ma oggi non è proprio giornata. Una vittoria che rilancia le quotazioni del Ruinas di Scintu e tarpa le ali ai presuntuosi bianconeri ospiti che speravano di iniziare l'anno in tutt'altra maniera. Si chiude cosi il girone d'andata con tante luci ma anche molte ombre per una squadra che potenzialmente avrebbe potuto avere qualche punto in più. Non è tempo però di fermarsi a piangere sul latte versato perché incombe la difficile trasferta di Ales. Di tutt'altro umore lo spogliatoio ruinese che può festeggiare e preparare con più tranquillità l'arrivo della corazzata Villacidrese.