Loading Attendere...
Usd Mandas
14 - Delirio di onnipotenza (Mandas-Atletico Sanluri= 1-1)
14 - Delirio di onnipotenza (Mandas-Atletico Sanluri= 1-1)
News pubblicata il 27-12-2013
MANDAS-1
ATLETICO SANLURI-1

Mandas: Anedda, Desogus, Carboni, Gessa F. (80°Becchia), Vargiu, Dessì, Porcu, Erriu (86°Orrù), Deidda, Nicosia, Deliperi (89°Masili). (A disp. Uccheddu, Atzori S., Gessa M., Perra). All. Fadda Salvatore.

Atletico Sanluri: Congia, Carcangiu, Deidda, Corda, Garau D., Meloni, Fabbri, Shehaj, Porcedda, Mereu J., Floris (57°Mereu F.). (A disp. Garau S., Serra, Caboni, Matzeu, Matta, Collu). All. Pilloni Fabrizio.

Arbitro: Stocchino Simone di Cagliari.

Reti: 38°Porcu (M), 70°Fabbri (A) ®.

Ammoniti: 8°Mereu J. (A) per g.f., 56°Meloni (A) per g.f., 63°Nicosia (M) e Shehaj (A) per r.s. , 66°Corda (A) per g.f., 71°Erriu (M) per g.f., 81°Carcangiu (A) per g.f..

Espulsi: 9°Deidda (M) per c.n.r., 88°Mereu F. (A) per g.f.

Rec. PT 2- ST 5.

Mandas – Un arbitraggio che definire scandaloso sarebbe usare un puro eufemismo, rende amara l’ultima partita dell’anno solare tra Mandas e Atletico Sanluri che impattano per 1 a 1 sul terreno del Renato Raccis. La squadra di casa vede sfumare cosi una vittoria, che sarebbe stata anche meritata, per una serie di decisioni cervellotiche prese dal Sig. Stocchino che hanno lasciato amarezza e sgomento tra le fila della squadra di casa. Se da una parte parrebbe apprezzabile lo zelo per l’ espulsione al 9° di Deidda M. per una presunta bestemmia (giustissima per regolamento ma regola che molti arbitri spesso ingiustamente e sbagliando ignorano di applicare), dall’altra è mancata la stessa tenacia nell’uso dei cartellini e soprattutto è incredibile la decisione di assegnare un calcio di rigore assolutamente inesistente che ha poi permesso agli ospiti di pareggiare. La gara inizia in sordina con le due squadre che si studiano ma a ravvivare il tutto ci pensa proprio la giacchetta nera che al 9° lascia in 10 la squadra bianconera. La squadra di casa non si scompone e al 14° reclama per un contatto in area tra Meloni e capitan Nicosia che finisce a terra. Un minuto dopo sanluresi vicini al vantaggio con un lancio dell’ex Deidda S. che pesca Mereu J. In area, tentativo di pallonetto del numero dieci ospite ma Anedda si supera e devia in calcio d’angolo. Il pericolo scuote il Mandas che al 17° sfiora la marcatura con una prolungata azione di Porcu che tira senza centrare lo specchio della porta. Gli uomini di Fadda lasciano un po’ di campo alla squadra campidanese ma sono pronti ad agire di rimessa e al 35° al termine di una buona trama arrivano al tiro con Vargiu, Congia è attento e vola a respingere la conclusione in angolo. Il gol è nell’aria e arriva puntuale al 38° quando da una grande azione sulla catena di sinistra, Carboni si libera bene del suo avversario e pennella un traversone radente sul quale è lesto il tap-in vincente di Porcu. Il gol subito tarpa le ali agli uomini di Pilloni che nonostante la superiorità numerica non riescono ad impensierire Anedda e nonostante una certa supremazia territoriale si rendono pericolosi solo al 62° con Porcedda che di esterno destro sfiora il palo. Al 70° però si manifesta nuovamente “il delirio di onnipotenza” del direttore di gara: Vargiu imposta l’azione ma viene platealmente e fallosamente contrastato a trequarti senza che l’arbitro intervenga, l’azione prosegue, la palla perviene a Porcedda che proprio all’incrocio dell’area di rigore viene fermato in scivolata da Dessì che prende in pieno il pallone allontanandolo, non è cosi per il sig. Stocchino che tra lo stupore generale (compreso quello dei sanluresi) concede il calcio di rigore scatenando cosi le ire dei padroni di casa. Dopo qualche minuto la partita riprende e sul dischetto si presenta capitan Fabbri che non sbaglia nonostante Anedda intuisca la traiettoria del tiro. La gara non è più la stessa perché l’arbitro va in confusione e al 75° addirittura cade da solo a centrocampo rimanendo menomato. Per qualche minuto si prospetta addirittura l’interruzione dell’incontro, ma dopo circa 6 minuti si riprende a giocare. Il Mandas prova a riprendersi ciò che gli spetta e all’85° Deliperi si avventa su un pallone vagante ma il suo diagonale di sinistro fa la barba al palo con il portiere immobile. All’88° percussione di Porcu che si presenta in area davanti a Congia e invece di calciare in diagonale cerca un improbabile assist per Nicosia e l’azione sfuma. I bianconeri insistono galvanizzati all’89° dall’esplusione di Mereu F. per un brutto intervento da tergo che riporta le squadre in parità numerica ma per l’arbitro i minuti di recupero sono solo 5 anziché gli 8 consoni (6 persi per il suo infortunio e i 2 per le quattro sostituzioni effettuate). Nonostante tutto è per due volte lo scatenato Porcu a sfiorare il gol vittoria prima con un diagonale che attraversa l’intera area di porta senza trovare la zampata vincente di nessuno e poi con un tiro a botta sicura sul quale Congia si esalta e salva i suoi dalla capitolazione. Si chiude quindi con un pari che smuove si la classifica ma che lascia l’amaro in bocca alla squadra del presidente Atzori. Un punto importante invece per gli uomini di Pilloni che spezzano la serie negativa in trasferta ma che devono mangiarsi le mani per non aver sfruttato a dovere la superiorità numerica per quasi tutta la partita.